I Verbi di Moto Russi Senza Ansie
Amica, amico, finalmente è arrivato il momento che tanto stavi aspettando (o almeno, così voglio pensare). Ho il piacere di presentarti una nuova serie di libri: I Verbi di Moto Russi Senza Ansie!
Diciamoci la verità. Van bene i casi e le loro desinenze, le preposizioni e persino i participi, ma io e te lo sappiamo bene qual è il nemico numero 1 di noi disgraziati che abbiamo scelto di studiare russo. Esatto, i verbi di moto russi anche detti verbi di movimento.

Chiamali come vuoi, la sostanza non cambia: all’inizio sono un vero e proprio trauma per noi italiani e le classiche spiegazioni su “unidirezionale” e “pluridirezionale” ci aiutano solo fino a un certo punto. Senza contare che spesso trattiamo le coppie di verbi di moto senza prefisso come se fossero perfettivo – imperfettivo (spoiler, è sbagliato!), sprofondando ancora di più nella confusione.
I verbi di moto russi sono un gruppo a sé. Capirli non è semplice: ci vogliono tempo, esercizio e soprattutto un metodo.
E poi, vogliamo parlare di tutti quei prefissi che si attaccano e creano altrettanti verbi, tutti con significati diversi e, diciamocelo, a volte fin troppo simili tra loro?
Lo so, anche io ho dovuto farci i conti.
Questa è la ragione per cui ho deciso di dividere I Verbi di Moto Russi Senza Ansie in tre volumi: l’idea è quella di creare un percorso a tappe che ti porterà passo dopo passo a sapere quale verbo di moto usare e quando. Come al solito in maniera diretta, chiara e leggera (o almeno spero).
Ecco tutti e tre i volumi! Clicca sul link o sull’immagine per scoprirne il contenuti e scaricare l’estratto.